TERAMO – Viene definito "esplosivo", dalla Cgil, il clima che regna tra i dipendenti della Asl di Teramo, in particolare in quello del presidio di Teramo, in considerazione della grave carenza di personale e dei pesanti carichi di lavoro. E’ questo che spinge la Cgil a chiedere aal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, la convocazione del tavolo di confronto con il Comitato dei sindaci che lui presiede. Un incontro a cui invitare anche i sindacati per individuare proposte risolutive. «La previsione di nuove assunzioni – scrive la Cgil – sarebbe la soluzione ottimale per ristabilire la giusta serenità tra le professionalità e per i bisogni di salute della cittadinanza, ma conosciamo le notevoli difficoltà normative in materia di nuove assunzioni a tempo indeterminato e/o determinato. Tuttavia, l’avvenuto pareggio di bilancio regionale in campo sanitario induce la Cgil a ritenere che possano esserci possibilità per ridefinire gli obiettivi di risparmio economico imposto alla Asl di Teramo e, ottenere, un conseguente allentamento delle maglie del risparmio del 4% sulla spesa complessiva».
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